Un giorno un maestro mi disse...

Ero accasciata, triste e provata.

In me un turbinio di emozioni e sensazioni. Il tormento iniziava a mordermi interiormente e la centratura mi stava abbandonando.

La colpa...

In me si presentavano due vie e ognuna di esse sembrava tradisse l’altra. Da un lato un cammino che mi avrebbe dato le ali e avrebbe dissetato la mia anima, dall’altro i doveri, l’essere madre, moglie e giusta rispetto alle leggi dell’uomo.

Qualsiasi strada avessi scelto avrebbe tradito dei fondamenti del mio essere.

Mi sentivo infedele alla mia anima e allo stesso tempo infedele al mio dover essere la donna che il mondo si aspettava.

Così rimanevo immobile, sospesa, in un limbo.

Nella non azione, nel non scegliere mi dilaniavo e sempre di più mi allontanavo dalla mia anima e dal senso della vita.

Così Lui si presentò e mi disse:

« Sorella, cosa vi è di ingiusto nell’amare?

Non vi è nessuna colpa in un cuore che vive e che ama.

Nel cuore che cerca di abbracciare il tutto e di cavalcare ciò che non ha confini.

L’essenza della vita è proprio quella di liberare il proprio amore che altro non è che bellezza.

Si, bellezza, perché un cuore che ama è come un fiore che sboccia.

Continua ad essere abitata dall’amore e a cospargerne la fragranza. Null’altro ti viene chiesto.

Non restringere il tuo amore in roccaforti di pensieri e formalità.

Sii fedele al cuore che non cessa di desiderare di amare e Volare.

Lascialo libero di essere... questa è la Via. »

Spesso ci sentiamo in colpa delle nostre decisioni, del giudizio degli altri e di infrangere le leggi degli uomini.

Ci sentiamo eretici e sbagliati se imbocchiamo un sentiero diverso.

Ma vi é un unico sentiero che possiamo definire giusto, quello dove vi è la fragranza dell’innamoramento.

Non sentiamoci più in colpa di essere diversi se quel diverso é un Uomo o una Donna che ha il coraggio di Amare.

Per me questo è la Pasqua, è riconoscere il noi colui o colei che Osa essere un cuore eternamente innamorato, senza limiti, per Lui nemmeno quelli fisici.

Chantal